Lago senza Lacrime
Le ossa che mi sporgevano
Da sotto la pelle.
Il mio corpo, le giunture
Puss dappertutto
Le ginocchia e i gomiti,
la gola. Pensavano che fosse difterite. Ma non lo era
Era l'arrivo della morteE ancora, ero da qualche parte con un ragazzo ceco e altra gente
Non so
vicino a me c'era un cesso
La diarrea dilagava
Era un inferno.Improvvisamente, Luisa venne da me e mi disse:
La guerra è finita!Mi ricordo ancora che ho pensato: Ma come ora?
Per cosa? Ora non è più possibile vivere.
Dov'erano tutti fino ad ora?
A cosa serve
ora?
Estratto da "Lago senza Lacrime" di Firenza Guidi.
Presentato per la prima volta a Sovigliana (Fi)
presso la discoteca Vois
mercoledì 9 febbraio 2011
foto N. Cioni