La Romola
scritto e diretto da Firenza Guidi
ispirato a I Racconti della Piazza di Piero Malvolti
- Quando
- 28.11.2009 - 29.11.2009
- Dove
- Auditorium “La Tinaia” Parco Corsini - Fucecchio
Un excursus fra gli anni '30, '40 e '50 del secolo scorso, la nostra storia non troppo lontana, ancora impressa sui muri e fra le crepe.
"Una volta le città erano paesi e nelle piazze si tenevano fiere e mercati, si scambiavano mercanzie e gli uomini chiacchieravano sull'onore delle femmine, sulle ricchezze dei potenti, sulle miserie dei vicini e nelle piazze si incrociavano il riso e il pianto e l'eco delle ipocrisie e gli amori e le spade".
Piazza Montanelli, centro nevralgico di Fucecchio, che da sempre riunisce persone e fatti, chiacchiere e risse, la quotidianità che diventa storia come gli eventi più importanti e significativi per la comunità, diventano un modo di parlare della piazza in senso universale.
fra il passare e sostare della folla, emergono figure insolite, eccentriche, che alimentano voci e dicerie, chiacchiere e leggende da tramandare: il comandante di sottomarino impazzito durante la guerra, che per le strade, continuava a dare ordini a soldati invisibili; il Pisano, barbiere strambo che usava il rasoio come una spada, un rito di passaggio a cui i coraggiosi si sottoponevano per diventare uomini; Sor Agostino, ricco decaduto diventato barbone, ex libertino la cui condotta scioccava i benpensanti; i facchini dal corpo forte e dal pugno facile. E su tutti svetta la Romola, ragazza bella e sensuale, eccentrica ed estrema: "l'Americana", come la chiamavano, che attirava frotte di uomini ammaliati che al suo passaggio uscivano dai negozi, si affacciavano alle finestre, oggetto del desiderio che faceva sognare gli uomini quanto dell'invidia delle donne: una figura sopra le righe, che attraversava le strade del centro sui pattini a rotelle o accompagnata dalla sua fedele scimmietta, regina incontrastata del Charleston e della spaccata, amante instancabile e scomoda: una donna avvolta nel mistero, fino alla sua scomparsa, da un giorno all'altro, senza lasciare traccia.
- Galleria dello spettacolo
