Auschwitz
viaggio/lettura/coro/installazione in memoria delle vittime dell'Olocausto
- Quando
- 31.01.2009
- Dove
- Auditorium “La Tinaia” Parco Corsini - Fucecchio
"Il lavoro rende liberi": la stessa scritta che accoglieva i deportati all'ingresso di Auschwitz accoglie gli spettatori all'ingresso dell'auditorium; il lager è qui, oggi, il passato bussa alla porta e abbiamo il dovere di ascoltarlo.
In occasione del Giorno della Memoria il Frantoio di Fucecchio propone un viaggio, quello dei deportati e quello del pubblico, fra passato e presente, perché il dialogo fra i due tempi rimanga vivo. Nel corso della settimana circa 700 ragazzi delle scuole secondarie di primo grado sono chiamati ad essere testimoni. Si varca la soglia del campo di concentramento e già non si è più uomini, non si ha più un'identità, al suo posto un numero; viene il momento della spogliazione e della rasatura, la dignità viene strappata via, si indossano le uniformi e si diventa oggetto fra gli oggetti. E' "la macchina", un ingranaggio perfetto con i ritmi di una fabbrica, perché l'Olocausto è applicazione quotidiana di gesti semplici e monotoni. La performance, ispirata al viaggio della Guidi ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau, oltre a quello del 2007 a Terezin e Ebensee insieme agli studenti di Cerreto Guidi, Vinci e Sovigliana, vuole rievocare un momento storico che non ha uguali per il danno fisico, materiale e spirituale provocato a milioni di esseri umani: è una testimonianza del passato, un invito a scorgerne i segni nel presente.
- Galleria dello spettacolo
